Il piano regolatore portuale della Regione Marche ha previsto la “costruzione di banchinamenti per complessivi m. 1360, con ampi piazzali retrostanti e adeguate difese esterne. La nuova conformazione delle opere di difesa esterne consente di ricavare una nuova banchina rettilinea della lunghezza di m. 920 con fondali di -14 m. e la nuova imboccatura con canale navigabile profondo – 15 m".
L’intervento sulla cassa di colmata ha previsto un investimento di circa 9 milioni di euro e ha consentito di raggiungere vari obiettivi:
- sostituire il muretto paraonde all’esterno del molo nord, che non era più sicuro, con degli scogli
- smaltire i fanghi scavati dai fondali dei porti di Fano, Numana, Senigallia e Civitanova Marche per ripristinare le condizioni di sicurezza dei bacini portuali
- ampliare la larghezza del molo con una nuova banchina nord costruita sopra la vasca (impermeabilizzata con tre teli di materiali speciali e ricoperta con materiale solido)
- liberare una splendida visuale dal porto verso nord.
L'assessore regionale all'Ambiente, Sandro Donati ha sottolineato che: “Il progetto prevede tipologie di opere che garantiscono un'elevata impermeabilizzazione del fondo e delle pareti della vasca e, quindi, la sostenibilità ambientale dell'intervento''.