DEME è leader mondiale nel settore dei dragaggi, delle bonifiche, delle infrastrutture marine, dell'energia offshore e delle bonifiche ambientali. Il gruppo è impegnato nello sviluppo e nell'adozione di soluzioni basate sulla natura, fondamentali per la creazione di infrastrutture resilienti e a prova di cambiamento climatico, e sta investendo nell'innovazione e nella ricerca per sostenere questi obiettivi.
"Venezia è un sito iconico dichiarato patrimonio dell'umanità ed è anche un ecosistema fragile, ideale per testare le ultime soluzioni di Nature-Inclusive Design di DEME, una parte del nostro viaggio verso il miglioramento del capitale naturale e della biodiversità", ha dichiarato Marc Huygens, Environmental Manager del Gruppo DEME.
“Le infrastrutture marittime dovrebbero essere sviluppate in armonia e integrazione con l'ecosistema naturale, per ottenere un valore complessivo molto più esteso e una resilienza climatica superiore. È un privilegio partire da Venezia. Questo progetto pilota rappresenta un'importante pietra miliare per dimostrare il valore aggiunto delle soluzioni basate sulla natura nel concreto”, ha dichiarato Luca Sittoni, expert engineer del gruppo DEME.
L'area totale di barene ricreate in laguna è di 1.310 ettari (secondo la proposta di aggiornamento del Piano Morfologico della Laguna di Venezia del 2021), di cui una percentuale significativa è stata erosa e deve essere ripristinata. Esiste inoltre il potenziale per introdurre centinaia di ettari di nuove barene che favoriranno Venezia offrendo capitale naturale e fornendo altri benefici e protezione per la città storica.
Il progetto
Nel ripristino delle barene è fondamentale sostenere e accelerare il processo di rinaturalizzazione dei riempimenti artificiali, in modo che queste aree diventino ecologicamente funzionali all'interno del sistema lagunare, fornendo gli stessi benefici delle barene originali.
Nella Laguna centrale, SIDRA e We are here Venice (WahV) stanno collaborando per introdurre interventi mirati e di semplice esecuzione su una recente colmata realizzata con sedimenti dragati dalla manutenzione dei canali dell'Autorità Portuale, sotto la supervisione del Provveditorato.